Pacchetto economia circolare: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti legislativi
Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale i decreti legislativi di recepimento del pacchetto europeo di misure sull'economia circolare che ha modificato sei direttive in materia di rifiuti e discariche: la direttiva quadro sui rifiuti e le direttive "speciali" in materia di rifiuti di imballaggio, discariche, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), veicoli fuori uso e rifiuti di pile e accumulatori.
Si precisa quanto segue:
- D.Lgs. n. 118 del 3 settembre 2020 , attuazione degli art. 2 e 3 della Direttiva (UE) 2018/849 (modifica alle direttive 2006/66/CE - pile e accumulatori e loro rifiuti e 2012/19/UE - RAEE). Il decreto in allegato, in vigore dal 27 settembre p.v.., modifica il DLgs 49/2018 (RAEE) e il DLgs 188/2008 (pile, accumulatori e loro rifiuti) recependo le indicazioni comunitarie sulle modalità e le tempistiche di invio delle relazioni da trasmettere alla Commissione UE da parte del Ministero.
Relativamente ai RAEE, in linea con alcune osservazioni contenute nei parerei delle Commissioni Ambiente del Senato e della Camera:
- vengono specificate le tempistiche di invio dei dati e della relazione
- sono incluse e nuove diposizioni per i sistemi collettivi di nuova costituzione
- è inserito un nuovo art.24-bis “Razionalizzazione delle disposizioni per i RAEE da fotovoltaico”.
- D.Lgs. n. 116 del 3 settembre 2020, attuazione della direttiva (UE) 2018/851 (modifica alla direttiva 2008/98/CE sui rifiuti) e della direttiva (UE) 2018/852 (modifica alla direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i loro rifiuti”),
Il decreto – oggetto dei commenti associativi e dell’audizione Confindustria del 19 maggio – modifica il D.Lgs 152/2006”Codice Ambiente” ed entrerà in vigore il 26 settembre p.v. introducendo: i criteri generali minimi di responsabilità estesa del produttore, un Registro Nazionale dei Produttori unico per tutte le filiere di rifiuto, funzioni di vigilanza e controllo al Ministero dell’Ambiente, un Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti con misure di progettazione nel rispetto dell’efficienza delle risorse, nuove norme in materia di preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti, nonché un sistema di tracciabilità.
In particolare, con la nuova formulazione dell’art.188bis del D.Lgs 152/2006 si conferma l’annunciata istituzione del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti presso l’Albo Gestori Ambientali. Nel medesimo articolo, nonché nella nuova formulazione degli artt.190 e 193, vengono introdotti il registro di carico e scarico e il formulario di identificazione in formato digitale, rimandando tuttavia la definizione dei modelli e le procedure di tenuta e trasmissione ad un futuro DM.
Attraverso la nuova formulazione dell’art.193 viene disposto, al comma 19, che il trasporto dei rifiuti da manutenzione possa essere accompagnato, per quantitativi limitati, dal documento di trasporto (DDT) in alternativa al formulario di identificazione.
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